Saturday, April 2, 2016

Italy - Panels in the 2-9 avril CAMPAIGN IN FACTORIES, UNIVERSITIES with students workers, women ICSPWI

Saibaba libero 

Intensificare la lotta per la libertà di Ajith e di tutti i prigionieri politici in India!!!



SAIBABA
 GN Saibaba, un professore di inglese ,sulla sedia a rotelle, che insegna presso l'Università di Delhi e accusato di avere legami maoisti,

Nei primi anni 90, ha iniziato come  attivista pro-riservista, opponendosi alle forze che hanno tentato di abolire la politica della riserva militare per  svantaggiare le caste inferiori indiane. Da metà degli anni 90, partecipò ad  una campagna contro la polizia dell'Andhra Pradesh per quello che ha definito "incontri omicidi" di innocenti e naxaliti.

Dopo essersi trasferito a Delhi, ha coordinato una campagna contro l'offensiva militare nelle zone tribali,
'Green Hunt prova a sloggiare le popolazioni tribali'

Nei primi anni 2000, il dottor Saibaba si trasferì a Delhi per insegnare letteratura inglese presso Ramlal Anand College, Università di Delhi. Non era la paura per la vita, che lo ha costretto a lasciare Andhra Pradesh e migrare a Delhi. E 'cresciuto disilluso con i corsi, che ha insegnato come docente a contratto in un college locale per oltre un decennio. Nel settembre 2009, il Congresso del governo lanciò l'Operazione Green Hunt, un'offensiva militare volta a stanare i ribelli maoisti da tutta la cintura tribale dell'India.
 "Sono stato in quasi tutti i distretti Adivasi. Non è stato così difficile per una persona diversamente abile, come me. Gli Adivasi mi hanno portato sulle spalle e trasportato fino ai boschi collinari, "ha detto. "Ho raccolto prove sufficienti che la classe dirigente ha voluto accedere alle loro risorse, non importa cosa. Così l'operazione Green Hunt è stata lanciata per uccidere, mutilare e dislocare queste persone. Tra il 2009 e il 2012, quando l'operazione era al suo apice, ha mobilitato gli intellettuali pubblici sotto un gruppo denominato Forum contro la guerra al popolo. Ha coordinato una campagna nazionale contro l'offensiva militare, colpendo e svergognando la sua essenza. La sua campagna, ha detto, ha iniziato a mordere il governo c
l'arresto 
La motivazione: "La prova è che la polizia aveva trovato alcuni comunicati stampa [di leader maoisti] nel mio pen drive", ha detto. "Un altro elemento di prova è stato che avevo scritto una lettera ad alcuni  leader maoisti. Fino ad oggi, la polizia non mi ha mai mostrato quelle lettere.
 "Nel più famoso carcere del paese , il carcere di Anda, che significa carcere a forma di uovo

Il regime fascista indù di Modi uccide, arresta tortura massacra il suo stesso popolo, attacca le popolazioni adivasi e criminalizza intellettuali, scrittori e artisti che non vogliono tacere!






il regime fascista indù di Modi rilancia la criminalizzazione di Arundhati Roy

India : Arundhati Roy perseguita per oltraggio criminale in seguito ad un articolo recente a difesa del Dr Saibaba, accusato di legami con la guerriglia maoista, apparso sulla rivista Outlook

L'ACCUSA È CHE ROY FA DEGLI SCRITTI CHE TURBANO L'ORDINE STABILITO 

Arundhati Roy


Il presidio all'ambasciata Indiana a Roma: Libertà per il compagno Ajith e tutti i prigionieri politici in India! Stop Green Hunt!

India, proteste e cortei degli universitari dopo il suicidio di uno studente attivista
Scontri e arresti  a New Delhi, India, al termine di una manifestazione di studenti universitari. La mobilitazione era nata in seguito alla notizia diffusasi la notte prima del suicidio di uno studente di 26 anni, Rohith Vemula, che era stato espulso dall'Università Centrale di Hyderabad, dove frequentava il secondo anno di dottorato.

Rohith apparteneva all'Ambedkar Students Association, collettivo universitario di sinistra che si occupa di combattere la discriminazione contro le minoranze dell'India di oggi (lo stesso studente suicida proveniva da una famiglia di Dalit, i "fuori casta"). Negli ultimi mesi il collettivo aveva organizzato una serie di iniziative mal viste dall'amministrazione universitaria, che in un caso erano sfociate anche in scontro aperto con gli studenti appartenenti a un'associazione di destra nazionalista. Proprio questo episodio sembra essere stato preso a pretesto dall'amministrazione per decidere la sospensione di 5 studenti dell'Ambedkar Students Association, tra cui Rohith Vemula; una decisione presa su indicazione del ministero delle HRD (Human Resource Development), che ha duramente condannato l'attività politica del collettivo.
Così, i 5 studenti dell'Università Centrale di Hyderabad da inizio gennaio si sono visti negare l'accesso alle strutture universitarie (escluse le aule di lezione) e sono stati espulsi dalle loro stanze nel dormitorio del campus. Di fronte a questa decisione discriminatoria e tutta politica da parte dell'amministrazione universitaria, i 5 attivisti hanno dormito all'aperto per giorni in segno di protesta, trovando il supporto e la solidarietà di molti altri studenti e associazioni universitarie. Nella giornata di lunedì, a poche ore dalla diffusione della notizia del suicidio di Rohith, migliaia di studenti hanno preso le strade della capitale indiana, muovendosi in corteo in direzione del Shastri Bhawan, edificio governativo che ospita molti ministeri (tra cui quello delle HRD), pretendendo risposte chiare da parte del ministro Irani sulla vicenda e denunciando le responsabilità delle autorità accademiche e politiche nel suicidio del giovane studente. All'arrivo del corteo di fronte al ministero, i manifestanti hanno iniziato a rimuovere le barriere metalliche che erano state poste attorno all'edificio, scontrandosi con la polizia che ha aperto gli idranti sugli studenti. Decine di loro sono stati arrestati (alcune fonti parlano di 70 persone, altre di 115) e caricati a forza sui pullman delle forze dell'ordine. Dopo gli scontri di lunedì, in questi giorni la protesta contro la morte di Rohith Vemula prosegue e si sta allargando a tutti i campus universitari del paese, sollevando un'ondata di rabbia contro un sistema educativo profondamente escludente e discriminatorio che punisce e mette a tacere chi si batte per cambiare questo stato di cose. 

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CHIEDIAMO CHE SI METTA FINE AGLI ATTACCHI CONTRO LE MINORANZE COME I MUSULMANI I CRISTIANI E I DALIT
CHIEDIAMO CHE SI METTA FINE AGLI ATTACCHI CONTRO GLI INTELLETTUALI, SCRITTORI E ARTISTI
CHIEDIAMO CHE SI METTA FINE ALLA GUERRA CONTRO IL POPOLO DA PARTE DEL GOVERNO INDIANO - “OPERAZIONE GREEN HUNT”
CHIEDIAMO IL RILASCIO DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PRIGIONIERI POLITICI CHE LANGUONO NELLE CARCERI INDIANE
  

INDIAN WORKERS ASSOCIATION, (CENTRAL ORGANISING COMMETTEE), GREAT BRITAIN!

Le donne in piazza contro il regime indiano per protestare per l'uccisione dopo torture e stupro delle compagne maoiste

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Tortura e violenza sessuale sulle Prigioniere Politiche in Chhattisgarh


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