Comunicato del PCm - Italia
Contro l’imperialismo le sue crisi, le sue guerre, i suoi crimini, il genocidio in atto in Palestina, i proletari e masse popolari lottano, resistono, si ribellano in ogni paese del mondo.
I comunisti internazionalisti appoggiano la lotta, la resistenza delle masse contro l’imperialismo sempre, oggi in particolare il popolo palestinese.
Ma i comunisti sanno bene che contro i governi, Stati assassini, contro l’imperialismo le masse possono vincere solo se li sconfiggono politicamente e militarmente.
Senza un partito comunista le masse non possono vincere contro l’imperialismo e i regimi ad esso asserviti. Senza una guerra di popolo, fatte dalle masse, per le masse, sotto la direzione proletaria e comunista, l’imperialismo può essere ostacolato, combattuto, attaccato, ma non si può vincere.
Per questo i comunisti sono a fianco dei partiti comunisti autentici che dirigono una guerra di popolo antimperialista. Questi sono i nostri primi compagni, ad essi siamo collegati, con essi dobbiamo condurre la battaglia comune.
Questa via è alternativa all’imperialismo realmente e può vincere.
Noi come comunisti internazionalisti sosteniamo la guerra popolare in India e il Partito Comunista dell’India maoista, da cui abbiamo tanto da imparare, sia pure in un contesto diverso dell’India.
La battaglia ideologica, politica, organizzativa a sostegno della guerra popolare e del PCI (m) è parte indispensabile dell’azione per fare la rivoluzione nel nostro paese. Se non si comprende questo, se non si comprende l’importanza dell’internazionalismo, si fa del riformismo, dell’economicismo, del nazionalismo inevitabilmente perdente e nocivo.
Ciò che accade in India, tra le più grandi nazioni del mondo, in cui vivono quasi 1,5 miliardi di persone, e dove è in atto la più grande guerra popolare del mondo, ha importanza per tutto il mondo, per i rapporti di forza delle masse e dei popoli contro l’imperialismo
Da qui la ragione, l’interesse dei proletari e dei popoli di ogni paese, del nostro paese alla vittoria della guerra popolare in India e al suo concreto sostegno.
La guerra popolare in India oggi è considerata un nemico principale dallo Stato indiano e uno dei nemici principali dall'imperialismo in generale. La sua avanzata rappresenta un cambiamento dei rapporti di forza nel mondo tra reazione, moderno fascismo e rivoluzione, tra marcia verso una nuova guerra mondiale e la guerra rivoluzionaria dei proletari e dei popoli per un mondo liberato dall’orrore.
Non ci può essere partito rivoluzionario d'avanguardia nei paesi imperialisti senza essere oggi in legame reale con la guerra popolare in India; non è un legame di sola propaganda ma di solidarietà militante, nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse.
Per questo abbiamo promosso e sosteniamo il Comitato si sostegno alla guerra popolare in India, le sue campagne e la campagna internazionale e internazionalista in corso; in legame con la mobilitazione in solidarietà col popolo palestinese e la sua resistenza, per cui il Partito Comunista dell’India (maoista) è in prima fila.
La strada per la rivoluzione nei paesi imperialisti è difficile e complessa, e il lavoro è solo all'inizio. Ma la crisi dell'imperialismo e le tormente delle masse in lotta ci dicono che bisogna osare.
La guerra popolare in India ci chiama ad un salto di qualità per dare una risposta rivoluzionaria nel nostro paese come in ogni paese imperialista in crisi in cui le masse si ribellano e lottano.
Partito Comunista maoista - Italia