Pubblichiamo
gli ultimi capitoli del libro della Maciocchi che parlano del
cambiamento/rivoluzionarizzazione della condizione delle donne, sia
oggettiva che soggettiva, durante la Rivoluzione culturale proletaria in
Cina.
La
Maciocchi gira, parla, fa inchiesta e quindi porta fatti, racconti
delle donne, che dimostrano come la condizione delle donne in quel
periodo si sia capovolta, ma soprattutto, come dice una ragazza parlando
con la scrittrice che "Quando le donne sono mobilitate, si possono fare
cose enormi".
La
Grande rivoluzione culturale proletaria è stata un vero assalto al
cielo, la prima realizzata grande esperienza di "rivoluzione nella
rivoluzione". Come diceva Mao Tsetung "una nuova rivoluzione culturale
avrà come protagoniste le donne nella famiglia e nella società...".
Essa,
pertanto, non può essere guardata come se riguardasse solo la Cina, ma
riguarda ogni paese, sia oppresso sia imperialista.
E'
stata la rivoluzione più moderna che si sia realizzata (tanto da aver
anticipato risoluzioni di problemi, nuovi anche per le cittadelle
imperialiste - come l'uso degli anticoncezionali, per altro, a
differenza dei nostri paesi, sicuri per la salute della donne).
La
RCP dimostra che tutto è possibile, ma che non viene "regalato" neanche
da uno Stato socialista; e che, quindi, le donne, proletarie, popolari,
le ragazze possono e devono ovunque "scatenare la loro ribellione come
forza poderosa della rivoluzione".
Per leggere l'articolo clicca questo link:
http://proletaricomunisti.blogspot.it/2016/12/pc-27-dicembre-formazione.html
No comments:
Post a Comment