ITALIAN
IMPERIALISM AND THE GENTILONI/RENZI GOVERNMENT DO THEIR PART TO MAKE
THE PROLETARIANS AND MASSES PAY THE COSTS OF CRISIS, PARTICIPATING IN
THE AGGRESSIVE WARS AGAINST PEOPLE IN AFGHANISTAN, IRAQ, MIDDLE EAST
AND LIBYA TODAY, FOR THE THIRST FOR PROFITS OF MASTERS AND BANKS!
The
imperialist governments discuss how to better share the world; how to
continue plundering the energy resources of the peoples and countries
of the Middle East, how to continue attacking the peoples, showing
every day that the true terrorism is the bombs of imperialism, that
then return home with the indiscriminate attacks in European cities
made by whom imperialist have supported, organized and armed.
There
are 10 million poor people in Italy and there is a growing denial of
the rights of proletarians, workers, precarious people, unemployed,
young people, women, retired people (jobs act, layoffs, job
precariousness, cuts to pensions, wages, education, public
employment, disability, health; and increases of price, transport,
etc.). At the same time, the military spending is tremendously
increasing (Italy spends for Defense 64 million a day, with 21%
increase over the past 10 years) and the parasitic and corrupt ruling
class, the parliamentary parties continue enriching and funding
masters and banks, usurers and swindlers. To this is added the
enormous militarization of the territory, starting from the south and
above all from Sicily, with nuclear weapons and instruments of
control of the military telecommunication which make our lands a war
zone.
Wars
produce the great wave of migration to our country and we have to
respond with solidarity, warmth and rights for migrants, not with
Hotspot, racism and discrimination.
The
Gentiloni/Renzi government, with the police state minister Minniti,
exacerbate repression in the hope to contain the social conflict
(searches, preventive detentions, attacks on protest demonstrations,
fines and trials against those who struggle, etc.)
In
Taormina we opposed the G7 our rebellion and today we are here to
participate in the struggle and rebellion together with all the
revolutionary, anti-imperialist, internationalist camp.
REPRESSION
CAN NOT STOP THE REBELLION OF THOSE WHO DO NOT ACCEPT THIS STATE OF
THINGS. THE MASTERS OF WORLD WILL NOT WORK IN PEACE!
AGAINST
THEIR FASCIST PROHIBITIONS IT IS RIGHT TO REBEL!
THEY
LOCK DOWN THEMSELVES WITH ALL THE POSSIBLE MILITARY AND REPRESSIVE
MEANS, BECAUSE THEY ARE AFRAID!
Let
us construct in each country the proletarian, revolutionary, Maoist
Communist Party, join the proletarian and people’s United Front,
build our “army”, a fighting force to overthrow them with
people’s war in every country of the world and march towards
proletarian and people’s power , For a free and equal society, free
from exploitation and imperialism, for communism!
PCm
Italia, July 2016
pcro.red@gmail.com
- http://proletaricomunisti.blogspot.comAl G20 di Amburgo i governi dei PADRONI DEL MONDO, il fascio-imperialistaTRUMP IN TESTA, DECIDONO COME CONTINUARE A FARE PROFITTI E AD ARRICCHIRSI SULLA PELLE DEI LAVORATORI E DEI POPOLI DEL PIANETA, SEMINANDO GUERRE, MIGRAZIONI DI MASSA, MISERIA E MORTE!
L’IMPERIALISMO ITALIANO E IL
GOVERNO GENTILONI/RENZI, FANNO LA LORO PARTE, FACENDO PAGARE ai
proletari e ALLE MASSE POPOLARI I COSTI DELLA CRISI, PARTECIPANDO
ALLE GUERRE DI AGGRESSIONE CONTRO I POPOLI IN AFGHANISTAN, IRAK,
MEDIO ORIENTE E OGGI LIBIA, PER LA SETE DI PROFITTI DI
/PADRONI/BANCHE!
I governi imperialisti discutono su
come meglio spartirsi il mondo; su come continuare a depredare le
risorse energetiche dei popoli e dei paesi del Medioriente, come
continuare le aggressioni ai popoli – dimostrando ogni giorno che
il vero terrorismo sono le bombe dell'imperialismo - che poi
ritornano a casa con gli attentati indiscriminati nelle città
europee fatti da chi loro stessi hanno sostenuto, organizzato e
armato.
In Italia vi sono 10 milioni di
poveri e si assiste ad una crescente negazione dei diritti dei
proletari, dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, dei giovani,
delle donne, dei pensionati (jobs act, licenziamenti, precarizzazione
del lavoro, tagli alle pensioni, ai salari, alla scuola, al pubblico
impiego, ai disabili, alla sanità e aumenti di prezzi e tariffe, dei
trasporti, ecc.); mentre aumentano a dismisura le spese militari (in
Italia la Difesa costa 64 milioni al giorno, con un incremento del
21% negli ultimi 10 anni) e si continua ad ingrassare la classe al
potere, parassita e corrotta, dei partiti parlamentari, a finanziare
padroni e banche, sempre più usuraie e truffaldine. A questo si
aggiunge l’enorme militarizzazione del territorio, a cominciare dal
sud e soprattutto dalla Sicilia con la presenza di armi nucleari e
strumenti di controllo delle telecomunicazioni militari facendo
delle nostre terre una zona di guerra,
Guerre che producono la grande
ondata di migrazione nel nostro paese a cui dobbiamo rispondere con
solidarietà, accoglienza e diritti e non con Hotspot, razzismo e
discriminazioni.
Il governo Gentiloni/Renzi, con il
suo ministro da Stato di polizia, Minniti, inasprisce la
repressione, nella speranza di poter arginare il conflitto sociale
(fermi, perquisizioni, arresti “preventivi”, cariche delle
manifestazioni di protesta, multe e processi contro chi lotta, ecc.)
A Taormina al G7 abbiamo opposto
alla repressione la ribellione e siamo qui per partecipare alla lotta
e alla ribellione insieme a tutto il campo rivoluzionario,
antimperialista, internazionalista
LA LORO REPRESSIONE NON PUO’
FERMARE LA RIBELLIONE DI CHI NON ACCETTA QUESTO STATO DI COSE. I
PADRONI DEL MONDO NON POSSONO LAVORARE IN PACE CONTRO TUTTI NOI!
CONTRO I LORO DIVIETI FASCISTI E' GIUSTO RIBELLARSI!SI BLINDANO CON
TUTTI I MEZZI MILITARI E REPRESSIVI POSSIBILI, PERCHE' HANNO PAURA! .
Costruiamo in ogni paese il Partito
Comunista proletario, rivoluzionario, maoista, uniamoci nel Fronte
Unito proletario e popolare, costruiamo il nostro 'esercito', la
forza combattente per rovesciarli con la guerra popolare in ogni
paese del mondo e marciare verso il potere operaio e popolare, per
una società di liberi e di uguali, libera dallo sfruttamento e
dall'imperialismo, per il comunismo
PCm Italia
luglio 2016
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