1992 -2017 25° anniversario del discorso dalla gabbia del presidente Gonzalo - dichiarazione emessa dal PCm Italia
ricordiamo, celebriamo il 25° anniversario del discorso dalla gabbia del presidente Gonzalo, da 25 anni detenuto in isolamento nelle carceri del regime peruviano e dell'imperialismo
“Noi siamo qui come figli del popolo e stiamo combattendo da queste trincee che sono anche trincee di lotta, di combattimento, e lo facciamo come comunisti perchè noi difendiamo qui gli interessi del popolo, i principi del partito, la guerra popolare. Questo è quello che facciamo, lo stiamo facendo e continueremo a fare... il cammino è lungo e lo continueremo, trionferemo... .... Di cosa abbiamo bisogno? Necessitiamo che il maoismo sia incarnato e lo si sta facendo e che si vadano generando Partiti Comunisti, capaci di condurre e infine dirigere questa nuova grande ondata della rivoluzione proletaria mondiale che si annuncia...”.
A 25 anni di distanza il Presidente Gonzalo, la Guerra Popolare in Perù soffre ancora di una crisi ma le parole del Presidente restano il punto di riferimento di come avanzare in Perù e di grande importanza nel mondo.
Il nostro Partito alla difesa di questo discorso e del Presidente Gonzalo, al sostegno al Pcp e della guerra popolare non ha mai rinunciato, anzi in questi anni è stata l'unica forza nel MRI, nel MCI e nel nostro paese ad attenersi coerentemente e a portarli avanti.
Noi sosteniamo ancora oggi i compagni peruviani che in Perù e all'estero portano avanti la l'ideologia, la linea e la pratica della Guerra Popolare indicata dal Presidente Gonzalo.
Oggi in Perù e nel PCP si combatte il nemico principale l'opportunismo di destra su scala nazionale e internazionale, opportunismo di destra che assume diverse sembianze in Perù e all'estero e che semina confusione e divisione: S'innalza la bandiera rossa del PCP, della Guerra Popolare, del Presidente Gonzalo
come icona dogmatica, per affossarla e per contrapporla alle altre guerre popolari nel mondo in primis, la più sviluppata attualmente. la Guerra popolare in India.
L'applicazione del maoismo non può avvenire in forma dogmatica e stereotipata, perchè questo origina effettivi partiti 'membrete' incapaci di applicare alla realtà concreta il mlm con le necessarie innovazioni che i cambiamenti dell'imperialismo e le differenze nei singoli paesi domandano. Questa linea è fallita già nel nostro movimento e ha provocato danni e deviazioni, crea feudi e non partiti.
Così come è assolutamente necessario che il bilancio storico del PCP per il suo rilancio strategico.
Nessuno addebiti al Presidente Gonzalo le semplificazioni di molti dei suoi sostenitori in Perù e all'estero:
Il Presidente Gonzalo, maestro di dialettica, ha, ad esempio, analizzato in maniera corretta e indicativa l'esperienza della lotta armata nei paesi europei negli anni '70, differenziandosi da ogni liquidazionismo, pur mettendo in luce che solo i Partiti Comunisti guidati dal mlm possono correttamente sviluppare questo tipo di lotta nei paesi imperialisti, nel contesto della strategia universale della gp applicata alla realtà di questi paesi, gp che non può non avere come culmine e obiettivo finale l'insurrezione popolare per la conquista del potere politico. Il militarismo soggettivista di alcune posizioni presenti nel movimento comunista nei paesi imperialisti: la lotta armata senza partito, il partito senza politica rivoluzionaria, militaristi senza masse che lasciano il proletariato sotto il dominio dell'economicismo e del revisionismo. non ha nulla a che fare con l'elaborazione ideologica, politica del Presidente Gonzalo e con la storia del PCP e della Guerra Popolare sotto la direzione del Presidente Gonzalo.
Il nostro Partito ha inserito nelle sue tesi fondative quelle che vanno ritenuti i contributi del Presidente Gonzalo alla teoria rivoluzionaria marxista-leninista-maoista in sviluppo nella fase storica attuale
"Il Pensiero Gonzalo
Nell’applicazione del marxismo-leninismo-maoismo, principalmente
maoismo, alla realtà su scala mondiale e di ciascun paese, occorre far
riferimento a quella che è oggi la punta avanzata nel movimento
comunista internazionale: il Partito Comunista del Perù e il Pensiero
Gonzalo. Gli elementi del pensiero Gonzalo stanno trovando verifica
negli avanzamenti teorici e pratici dei partiti e organizzazioni
maoiste; la loro “assimilazione critica” è condizione indispensabile per
l’applicazione del maoismo alla realtà odierna.
Quali sono i contributi del Presidente Gonzalo:
— l’affermazione, nel fuoco della guerra popolare, del maoismo come terza e superiore tappa del marxismo-leninismo;
— l’affermazione teorica e pratica dell’universalità della guerra
popolare come strategia vincente del proletariato in tutti i paesi del
mondo, e in essa, la concezione del partito comunista m., costruito in
funzione della preparazione, inizio e sviluppo della guerra popolare;
— la necessità dell’elaborazione di un “pensiero specifico”, frutto
dell’applicazione creativa del m-l-m alla realtà di ogni paese, come
arma per definire, affermare il programma, la strategia e la tattica
della rivoluzione; è solo attraverso lo sviluppo di un “pensiero
specifico” che si afferma in ciascun paese l’universalità del m-l-m, la
rivoluzione proletaria mondiale e il comunismo;
— la concezione scientifica della Direzione, basata sull’elaborazione
del Pensiero specifico sul piano ideologico e strategico, frutto
dell’esperienza e della lotta rivoluzionaria del proletariato che forma i
suoi capi, che rappresentano l’incarnazione e sintesi avanzata, capaci
di condurre la rivoluzione fino alla vittoria."
Partito Comunista maoista-Italia
24 settembre 2012
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