G7 DI TAORMINA: FOGLIO DI VIA AD UN NOSTRO COMPAGNO OPERAIO DELLA DALMINE - ARRIVEDERCI AL G7 SUL LAVORO E INDUSTRIA DI TORINO....
Dallo Speciale G7 di proletari comunisti:
"...Era del tutto naturale che questo corteo non potesse, non si
dovesse fermare laddove la sbirraglia di Minniti lo voleva bloccato, e
che comunque una parte della manifestazione, quella più viva, quella più
determinata e anche, permetteteci di dire, quella più organizzata allo
scopo, mentalmente attrezzata, non ci stesse a non dare un segnale che i
divieti non vanno accettati ma vanno sfidati con coraggio e
autodeterminazione, facendo il passo necessario perchè si restasse
comunque avanguardia di tutta la manifestazione, perchè tutti vi hanno
partecipato allo scopo di rendere forte l'opposizione.
Certo che l'ultima sfida è quella che segna il tempo, perchè non è
solo una conclusione, ma un'indicazione su come combattere lo stato di
cose esistente nel tempo del fascio-imperialismo, da Trump a Minniti, il
segno del tempo che loro hanno torto e noi ragione, e che è necessaria
la forza per affermare le ragioni e i diritti dei proletari, dei popoli,
da Taormina al Medio Oriente, all'America Latina, dal cuore dei paesi imperialisti alla Turchia, all'India, ecc..."
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