Presidio a Palermo per la libertà di Emiliano, Alessandro e Orazio che si trovano ancora detenuti nelle carceri tedesche dopo il G20 di Amburgo.
Ieri a Palermo si è tenuto un presidio per gli arrestati di Amburgo che
attualmente dopo il G20 si trovano ancora in carcere. Il presidio
organizzato dai centri sociali palermitani era in concomitanza con
quello di Amburgo. Al presidio hanno partecipato i militanti di
Rifondazione comunista di Partinico, di cui fa parte il compagno
Emiliano attualmente nelle carceri tedesche, alcuni sindacati di base,
anarchici, noi di proletari comunisti.
Abbiamo partecipato portando la solidarietà e il sostegno per i compagni
che attualmente si trovano in carcere con due volantini, uno con la
posizione del Pcm Italia sul G20, l’altro con la mozione dei lavoratori e
precari di Palermo in lotta che fanno riferimento al circolo politico
di proletari comunisti. Ma prima dell'inizio abbiamo avuto modo di
parlare direttamente con i compagni di Partinico per avere notizie per
quanto riguarda il compagno Emiliano e gli altri.
Ci è stato riferito che nonostante la tenuta degli arrestati sul piano
della resistenza per la detenzione, essi sono però abbastanza
preoccupati per la situazione dei giudici che hanno un atteggiamento
alquanto ostile e punterebbero a dare condanne severe, nonostante non ci
siano prove sostanziali a carico dei compagni, ci hanno informato che
ogni giorno hanno solo 3 ore d'aria e poi il resto del tempo lo passano
dentro la cella. Hanno letto del nostro messaggio e dell’assemblea che
si è fatta a Palermo con i lavoratori e precari di controinformazione su
quello che è un vero e proprio sistema repressivo contro il movimento
che in quei giorni ha reso davvero difficile la vita dei 20 più potenti
del mondo, concretizzando la parola d’ordine “Benvenuti all’inferno”, di
come la polizia si è vendicata con odiose rappresaglie di vera e
propria caccia allo straniero, polizia che ha visto il proprio servizio
"d'ordine" andare in frantumi mentre i ribelli rompevano la vetrina
dell'imperialismo.
Il presidio è quindi iniziato scandendo le parole: Emiliano, Alessandro, Orazio liberi! Tutti liberi!
I compagni dei centri sociali hanno denunciato le condizioni di
repressione nelle carceri, e poi anche il fascismo poliziesco che in
Italia viene attuato dal ministro Minniti, che vuole reprimere le
libertà dei cittadini con il daspo cittadino, ma anche con i fogli di
via, vedi quelli emanati a diversi compagni dopo il G7 di Taormina.
Parlando con i compagni abbiamo informato che anche un nostro compagno
operaio di Bergamo ha ricevuto il foglio di via post G7 e ribadito la
necessità di denunciare attivamente questi atti repressivi del governo.
E’ intervenuta una nostra compagna che ha letto il volantino portato in piazza.
Poi c'è stato anche l'intervento dei compagni di Partinico che hanno
gridato a gran voce, libertà per Emiliano! Tutti liberi! Nel loro
intervento è stato appunto denunciato lo stato di polizia che era
presente ad Amburgo e che la manovra di arrestare i manifestanti a caso è
stata come una vendetta dopo che il g20 ha fallito.
Altri slogan: Fuori i compagni dalle galere, dentro la digos e le camicie nere!
Vogliamo diritti, ci danno polizia. Questa è la loro democrazia!
Vogliamo diritti, ci danno polizia. Questa è la loro democrazia!
Alla fine il presidio si è concluso con l'accensione di qualche fumogeno gridando con forza ancora con forza Emiliano, Orazio, Alessandro liberi! Tutti liberi!
Leggi posizione PCm italia: pc 20 luglio - LEZIONI DA AMBURGO LA ROSSA
Leggi mozione dei lavoratori da Palermo: pc 6 agosto - TUTTI LIBERI GLI ARRESTATI DI AMBURGO! Mozione dei lavoratori e precari da PALERMO
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