Thursday, October 12, 2023

obscene lie of the children beheaded by Hamas

from proletari comunisti/Pcm Italy

pc 12 ottobre - I bambini “decapitati” da Hamas: un caso di oscena disinformazione di guerra


Bisogna avere una mente devastata da un odio feroce per ogni forma di vita, essere marci fino alle midolla, per concepire senza impazzire l’idea della decapitazione di bambini, fatta per giunta in serie. Ebbene, per screditare e demonizzare l’irruzione armata di militanti della resistenza palestinese in 18 residenze di coloni israeliani al confine con la striscia di Gaza, è stata spacciata, anzi: gridata in tutto il mondo, prima dal ministro degli esteri di Israele e poi da Biden, proprio la notizia della decapitazione di 40 bambini israeliani che sarebbe avvenuta nel kibbutz Kfar Aza – la notizia è stata diffusa dalla giornalista Nicole Zedeck sul canale televisivo i24News, notoriamente un megafono del governo Netanyahu. La fonte? La fonte di costei sarebbero stati dei soldati che avrebbero visto “bambini con le teste mozzate”. In realtà si è trattato di un soldato della riserva, infine identificato: tale David Ben Zion, leader dell’ala oltranzista dei coloni, che incita alla pulizia etnica contro i palestinesi e a farli fuori “senza pietà” (parole sue). Se volete vederne la faccia sorridente e avere qualche altra informazione su questo brav’uomo e sulle sue attività umanitarie, andate qui:

Secondo altri giornalisti la fonte sarebbe stata invece l’organizzazione Zaka, composta di volontari (ultrasionisti, si capisce, ma è un puro dettaglio, eh) che si occupa della sepoltura degli israeliani morti per mano dei “terroristi” palestinesi, secondo le regole della religione ebraica.

Fatto sta che, inevitabilmente, è cominciato il “tour” dei giornalisti israeliani sui luoghi dell’orrore – un “tour” del genere non si prenderanno mai la briga di farlo a Gaza o a Jenin, dove abitano solo “animali con sembianze umane” secondo l’espressione di stampo nazista del ministro israeliano Yoav Gallant. Ebbene in questo “tour” hanno visto corpi di uccisi, sia coloni che palestinesi, ma nessuna traccia di bambini decapitati.

Questo, per esempio, è un giornalista israeliano che dice di non avere visto nulla del genere [nella visita al kibbutz Kfar Aza], e ammette che portavoce e comandanti dell’esercito con loro, con i giornalisti andati lì in pellegrinaggio, non hanno fatto alcun riferimento all’efferato delitto – inesistente, ma spacciato come vero.

Ancora più importante è la smentita ufficiale dell’esercito israeliano all’agenzia di stampa turca Anadolou – attenzione!, l’agenzia di stampa ufficiale del governo, obbligata, quindi, a misurare le informazioni che dà quando sono in causa stati e governi amici, o piuttosto amici, della Turchia com’è nel caso di Israele – che aveva posto espressamente questo interrogativo ai comandi dell’esercito di Israele. Con l’odiosa ipocrisia propria delle comunicazioni ufficiali borghesi, specie di quelle militari, una portavoce dell’esercito ha dichiarato: “Abbiamo visto la notizia, ma non abbiamo alcun dettaglio o conferma su questo”. Chiaro, no? Si tratta di un falso totale.

https://www.agi.it/estero/news/2023-10-11/israele-bambini-decapitati-23431177/

Dunque, tutto falso. Nonostante questo, non solo i titoli dei giornali della destra (“Decapitano i bambini”, è stato il minimo), anche esponenti della cosiddetta sinistra, incluso l’ANPI, si sono fatti immediati amplificatori di questa menzogna di guerra. Quando si dice: l’islamofobia – un veleno contro cui siamo stati tra i pochissimi a mettere in guardia!

La cosa che più sconcerta, però, è vedere che anche compagni/e che stimiamo hanno mostrato di essere scoperti/e da questo lato, molto scoperti. Ci interrogano su cosa pensiamo di Hamas, dell’Iran, etc. – temi su cui ci siamo già espressi con chiarezza ai tempi in cui furoreggiava la guerra all’Isis e l’essere Charlie Hebdo (noi non siamo Charlie Hebdo!, seppur senza aver nulla a che spartire con l’ideologia, la politica, la pratica islamiste in tutte le loro forme, dalle più moderate alle più estreme). Torneremo a farlo, visto che ci si deve occupare anche del quadro geo-politico degli attuali avvenimenti di Palestina, d’accordo; questo è giusto per completare la nostra analisi e ragionare su come i diversi poteri capitalistici dell’area (e non) cercano di usare ai propri fini, tutt’altro che liberatori per gli oppressi, l’eroica capacità di resistere e di battersi dei palestinesi. E, come sempre, la nostra analisi non farà sconti a nessuno. Ma anzitutto, ora!, si tratta di prendere posizione, una posizione non semplicemente chiara, adamantina, su da che parte stare tra lo stato colonialista e razzista di Israele che si prepara ad un pogrom cento volte più sanguinario di Sabra e Chatila, con l’avallo e l’aiuto di tutti i governi occidentali, a cominciare dal “nostro” infame governo Meloni, e le masse palestinesi di Gaza e di altrove che si difenderanno come potranno. Noi detestiamo i ciarlatani imbevuti di occidentalismo, proni al pensiero mainstream del “Fuck Israel, Fuck Hamas”, non meno dei mascalzoni che scambiano Putin per Lenin. E non abbiamo nessuna esitazione nel ribadire il nostro pieno sostegno alla causa della liberazione nazionale e sociale delle masse oppresse palestinesi dallo stato colonialista e stragista di Israele, e da tutti i loro nemici, inclusi gli oppressori arabi e i collaborazionisti palestinesi. Il vero internazionalismo è questo!

Post-scriptum

Per buon peso, ecco la smentita del Los Angeles Times sullo stupro di donne dei kibbutz

The Los Angeles Times retracts rape allegations against Palestinian freedom fighters, concluding that such reports have not been substantiated – cioè queste informazioni che avete letto su questo giornale non sono state confermate. Intanto, però, facendo con il massimo scrupolo il loro mestiere, le hanno sparate in grande evidenza, poi procedono ad una non-convalida così in piccolo che ci vuole la lente di ingrandimento per accorgersene. L’inquinamento delle menti è fatto – evviva il giornalismo di guerra!

giovedì 12 ottobre 2023

pc 12 ottobre - "L'esercito israeliano non conferma la notizia sui bambini decapitati da Hamas..."

Riportiamo dall'agenzia AGI alcune cronache, che smentiscono le false notizie, amplificazioni di giornali e TV che stanno dalla parte di Israele. Coloro che propagandano queste notizie non sono giornalisti, ma servi al servizio di Israele e dell'imperialismo.

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L'annuncio di Hamas, liberati i primi ostaggi. Netanyahu, "Ogni membro dell'organizzazione è un uomo morto". Le forze israeliane continuano a martellare la Striscia con raid aeri: oltre cento nella notte, colpite l'università e 16 scuole. Israele circonda Gaza con 300.000 soldati

L'esercito israeliano non conferma la notizia sui bambini decapitati da Hamas. L'esercito israeliano non ha informazioni che confermino il fatto che Hamas abbia decapitato bambini: lo ha detto un portavoce dell'esercito israeliano all'agenzia turca Anadolou.

Ore 23:59 Hamas ha liberato una donna e i suoi due bambini, i primi ostaggi a tornare in libertà.  Lo ha dichiarato lo stesso movimento islamista. "Una donna israeliana e i suoi due bambini sono stati liberati dopo essere stati catturati durante gli scontri dei giorni scorsi.

Ore 22:15 Netanyahu, ogni membro di Hamas è un uomo morto. In occasione dell'annuncio ufficiale della formazione di un governo di emergenza con l'opposizione, Netanyahu ha definito "fondamentale" il sostegno degli Stati Uniti.

Ore 21:54 media, Zelensky programma una visita di solidarietà in Israele. Oggi a Bruxelles il presidente ucraino aveva detto "Siamo in uno stato di guerra e sappiamo cosa significa essere sotto un attacco terroristico. Raccomando ai leader mondiali di volare in Israele e sostenere le persone che hanno subito un attacco terroristico"

Ore 19:44 I soldati israeliani morti per gli attacchi di Hamas sono finora 189. Lo scrive 'Times of Israel' che cita le Forze Armate. Ore 19:32 Almeno 1.100 persone sono state uccise e 5.339 ferite a Gaza da sabato. Lo ha detto questa sera il Ministero della Salute palestinese.

Il Ministero della Salute ha anche avvertito che le interruzioni di elettricita' porteranno alla sospensione dei servizi di laboratorio e delle banche del sangue in almeno 58 centri, minacciando la vita di migliaia di persone che hanno bisogno di cure. Israele ha anche ordinato un "assedio completo" sull'enclave, tra cui l'interruzione delle forniture di elettricita', cibo, acqua e carburante. 

Ore 16:10 L'ospedale di Ashkelon colpito da un razzo di Hamas - Un ospedale di Ashkelon, nel sud di Israele, è stato colpito da un razzo sparato da Gaza, enclave palestinese controllata dal movimento islamista palestinese Hamas, secondo un comunicato dell'ospedale. "Un razzo ha colpito direttamente il Centro di sviluppo infantile", un edificio appartenente all'ospedale Barzilai, si legge nel comunicato. Una portavoce ha dichiarato che "il centro è stato danneggiato ma non ci sono stati feriti". 

Ore 15:54 Anadolu, accuse a Israele, usa fosforo bianco - L'esercito israeliano ha utilizzato bombe al

fosforo bianco negli attacchi avvenuti sulla Striscia di Gaza negli ultimi giorni. 

Ore 14:48 Bombardata Tel Aviv, nessun ferito - Nessun ferito nel bombardamento di Tel Aviv, che ha fatto seguito all'allarme delle sirene nella capitale di Israele. Il gruppo di soccorso di Magen David Adom dice che non ci sono segnalazioni di feriti per il "grande attacco missilistico nella zona di Tel Aviv e nella regione delle pianure della Giudea degli ultimi minuti". Le notizie sono del 'Times of Israel'.

Ore 13:35 A Gaza e in Cisgiordania 1.078 morti - Il numero di palestinesi uccisi durante gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza e la Cisgiordania è salito a 1.078, mentre il numero dei feriti ha raggiunto più di 5.314. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa.

Ore 13:12 Nove membri dello staff Onu uccisi nel raid su Gaza - Nove membri dello staff dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sono rimasti uccisi nei raid israeliani su Gaza. Lo fa sapere la stessa agenzia sui social. 

Ore 11:50 Israele: "Stiamo attaccando la Striscia di Gaza su una scala senza precedenti, perché quello che è successo qui è qualcosa che non è mai successo prima.". Lo ha affermato il generale Omer Tishler, capo di Stato maggiore dell'aeronautica militare israeliana.

Ore 11:42 Ministero Sanità palestinese, 1055 vittime a Gaza - Il bilancio delle vittime dei raid israeliani su Gaza è salito a 1.055. Lo dice il ministero della Sanità palestinese secondo quanto riporta Al Arabya.



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