from Proletari Comunisti/PCm Italy
pc 18 novembre - Immagini della manifestazione di Bologna per la Palestina
quì il video dell'intero corteo
Un corteo che nonostante il divieto di manifestare in centro, e relegato in periferia nord/ovest, ha visto ancora una volta una marea di palestinesi, arabi, italiani solidali con la lotta/Resistenza del popolo palestinese.
Forte la denuncia della complicità del governo Meloni che sostiene il genocidio che Israele sta perpetrando da 43 giorni a Gaza come in Cisgiordania. Così come la vergogna dei giornalisti italiani che rilanciano la narrazione, o meglio le veline governative, di criminalizzazione del popolo palestinese e delle sue organizzazioni politiche militanti
Una manifestazione dove le compagne dell'Mfpr hanno portato la solidarietà e vicinanza alla lotta del popolo palestinese e delle sue combattive donne/sorelle, ben accolto e condiviso dalle donne/ragazze arabe/palestinesi. E come è successo a fine corteo quando, giustamente, una rappresentante della comunità palestinese ha denunciato la latitanza delle femministe, che parlano della violenza sulle donne verso il 25 novembre, ma che ancora non hanno detto nulla sulla violenza di Israele verso le donne palestinesi, una compagna dell'mfpr e salita sul camion spiegando l'umile e continuo lavoro, dai posti di lavoro ai mercati alle manifestazioni, per portare a Roma la parola d'ordine "siamo tutte palestinesi", ricevendo un sentito e caloroso applauso e la prospettiva di iniziative comuni.
E come sempre il piano di depotenziare la manifestazione si è trasformato in un boomerang per la questura. Infatti lungo il percorso sono state esposte le bandiere di Palestina o applausi, con automobilisti bloccati che anziché essere arrabbiati sono scesi dalle macchine e si sono messi ad applaudire e suonare i clacson
Forte più delle altre volte è risuonato il grido di denuncia della complicità del governo Meloni
così come la solidarietà internazionalista
anche dal Kashmir coi quali si è parlato del sistema fascista/indutva di Modi e della guerra popolare in India
pc 18 novembre - Lo sciopero degli studenti del 17 novembre contro il Governo Meloni e a sostegno del popolo palestinese
Dal porto di Salerno al Caat di Torino, ai magazzini della logistica di Bologna, Milano, Modena, Piacenza…
Lo sciopero dei lavoratori del SI Cobas all’SDA/Poste italiane di Vidigulfo (Pavia)
Sul blocco del porto di Salerno, qui di seguito le foto e i testi del Movimento 7 novembre e del SI Cobas di Napoli, Caserta, Salerno.
NON NEL NOSTRO NOME
Dalle 7:30 di questa mattina blocco al varco di ingresso del porto di Salerno dei tir che devono occuparsi del carico e scarico della Tyrrhenian Container, nave appena attraccata e diretta ad Haifa che si occupa anche del traffico d’armi verso Israele della compagnia Israeliana Zim (la subappaltataria a Salerno e’ la ditta Gallozzi). La nave e’ stata già bloccata la scorsa settimana nel porto di Genova. Boicotta la guerra di Israele alla popolazione civile di Gaza!
ZERO ARMI PER LA LORO GUERRA!
ZERO SPESE MILITARI!
SALARIO E LAVORO DIGNITOSO!
Noi siamo qui!
#Napoli #7nov #Lavoro #Palestine
#عاجل بالصور | في إيطاليا الان
في هذه اللحظة، الناشطون من أجل فلسطين وعمال الموانئ في النقابات الأساسية المضربون (سي كوباس ويو إس بي) محاصرون عند بوابة مدخل ميناء ساليرنو للشاحنات التي يجب أن تتولى عملية تحميل وتفريغ السفينة التيرانية. الحاوية، وهي سفينة رست للتو وتتجه إلى حيفا والتي تتعامل أيضًا مع تهريب الأسلحة إلى “إسرائيل” من قبل شركة Zim “الإسرائيلية” (المقاول من الباطن في ساليرنو هو شركة Gallozzi). وكانت السفينة محاصرة بالفعل الأسبوع الماضي في ميناء جنوة. قاطعوا الحرب “الإسرائيلية” على السكان المدنيين في غزة
Movimento di lotta – disoccupati 7 Novembre
BLOCCATO IL PORTO DI SALERNO CONTRO ZIM E I TRAFFICI DI MORTE ISRAELIANI!
Stamattina, in occasione dello sciopero nazionale del SI Cobas in tutto il lavoro privato contro il genocidio in Palestina, centinaia di lavoratori, studenti, disoccupati hanno presidiato i cancelli del Porto di Salerno assieme alle reti e agli attivisti solidali col popolo palestinese per denunciare il traffico di armi verso Israele svolto dalla compagnia ZIM attraverso il terminal container Gallozzi.
Importante la presenza al presidio dei portuali SI Cobas di Salerno solidali con la causa palestinese, dei lavoratori della logistica (UPS e FedEx) e dei disoccupati 7 novembre.
Basta genocidio!
Senza se e senza ma al fianco della resistenza palestinese!
SiCobas Napoli, Caserta e Salerno
SCIOPERO LAVORATORI CAAT PER FERMARE IL MASSACRO IN PALESTINA
Parte anche ai mercati generali Caat di Grugliasco (TO) lo sciopero nazionale dei lavoratori per imporre subito il cessare il fuoco a Gaza e in solidarietà per la popolazione palestinese, rispondendo all’appello di lotta internazionalista e anticapitalista dei sindacati della Palestina.
Palestina libera
Contro guerra ed economia di guerra
Per forti aumenti di salario e libertà sindacale
Contro tutti i governi della guerra da Netanyahu alla Meloni
CONTRO LE GUERRE DEL CAPITALE
SCIOPERO GENERALE
pc 18 novembre - Immagini e video di manifestazioni del 17 e 18 novembre per la Palestina
Milano
video
di tutta la manifestazione- dal minuto 2'23 al minuto 2'29 interventi
di Giovanna per il Movimento Femminista proletario rivoluzionario e
Sebastiano per lo Slai Cobas per il sindacato di classe -
https://www.facebook.com/mohammadhannoun/videos/344369064845266/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
Palermo
Contro l'immane violenza dello Stato genocida e terrorista di Israele
contro le donne e tutto il popolo Palestinese
A
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