MILANO
19 june demostration with with workers and migrants - video speech on 'proletaricomunisti'
Un presidio vivace, combattivo in una piazza vicina ad un Metrò snodo centrale, che ha permesso che tante persone vedessero, sentissero gli interventi, e soprattutto si fermassero a parlare, avere informazioni, di quelle realtà che vengono volutamente taciute dai mass media borghesi, sulla realtà dei prigionieri politici e sulle ragioni dell'iniziativa del "19 giugno", sulla sempre più pesante repressione degli Stati e governi, dall'india, alla Francia all'Italia, con al centro il genicidio in Palestina; come nera risposta a fronte delle lotte nel mondo contro l'imperialismo, i suoi regimi, della resistenza dei popoli, a fronte della grande guerra popolare in uno dei paesi più grandi del mondo, l'India.
Tanti giovani, donne hanno espresso solidarietà e volontà di conoscere, hanno preso materiali.
Un presidio in cui si sono susseguiti vari interventi - a cui hanno partecipato e sono intervenuti anche compagni rappresentanti dell'Equador - ne pubblichiamo alcuni.
Un vivace presidio ieri mattina si è svolto a Palermo a piazza Verdi nella giornata del 19 giugno, giornata dell'eroismo, al fianco dei prigionieri e prigioniere politici dall'India alla Palestina a tutto il mondo nelle carceri imperialiste e nei paesi oppressi dall'imperialismo, in solidarietà con i popoli in lotta contro l'imperialismo che produce guerra oppressione miseria sfruttamento repressione devastazione ambientale
Onore al compagno dirigente Basavaraj e a tutti i compagni martiri del partito comunista indiano maoista uccisi dal governo fascista-indutva Modi
Sostenere le guerre popolari a partire dall'India contro la guerra di questo sistema imperialista.

Il governo Modi dell'India mentre massacra il suo popolo è sempre più legato con Israele/Netanyahu genocida.
Lottare contro il governo Meloni fascista per cacciarlo, un governo che stringe accordi economico militari con il governo Modi ed è pienamente complice del genocidio in Palestina, servo degli Usa con a capo il nazimperialista Trump, è oggi la risposta necessaria da mettere in campo in ogni forma di reale solidarietà internazionalista verso i popoli oppressi
Libertà per Anan, Alì e Mansour! La Resistenza non si processa!
Per George Ibraim Abdallah libertà!








.jpeg)




No comments:
Post a Comment