Wednesday, November 30, 2022

from China workers and students revolt

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pc 29 novembre - Dalla rivolta operaia, studentesca e popolare in Cina contro il regime socialfascista di Xi Jinping: "le forze straniere di cui parli sono Marx ed Engels? O forse Lenin e Stalin?"

La risposta degli studenti di Pechino ieri sera alle accuse secondo cui ci sono "forze straniere" in gioco nelle proteste di questo fine settimana: "le forze straniere di cui parli sono Marx ed EngelsO forse Lenin e Stalin?", "L'incendio nello Xinjiang è causato da forze straniere? L'autobus nel Guizhou è stato rovesciato da forze straniere?" Non possiamo nemmeno accedere a Internet all'estero! Da dove vengono le forze straniere? Abbiamo solo forze all'interno dei nostri confini per impedirci di radunarci!"


Gli studenti dell'Università di Pechino si sono confrontati con l'ufficio di sicurezza e hanno cantato l'Internazionale


Ponte Liangma di Pechino: le proteste sono continuate e alcune persone hanno gridato: "Non vogliamo il revisionismo!". Poi la folla lo ha seguito e ha gridato "Non vogliamo il revisionismo!"

Il revisionismo è la dittatura della borghesia! È una dittatura fascista!
Residenti a Yingkou, Liaoning hanno scritto manifesti di grandi caratteri sul muro: "Viva il presidente Mao! Viva il popolo!", "La rivoluzione non è un crimine! Ribellarsi è giusto! ☭ "

"La rivoluzione non è un crimine! Ribellarsi è giusto!"

"Proletari di tutto il mondo unitevi",
le due scritte in verticale sono 
"la rivoluzione non è un crimine, ribellarsi è giusto" 

A Dali, nello Yunnan, le persone cantavano l'Internazionale e portavano fogli di carta bianca.
I giovani del Guangdong hanno combattuto coraggiosamente e hanno ribaltato l'auto della polizia!

"Sono stato io quello che è saltato giù dall'edificio, io ero quello che era nell'autobus ribaltato, io ero quello che è fuggito da Foxconn, io ero quello a cui è stato rifiutato un dottore, io ero quello che non aveva entrate per diversi mesi, e sono stato io a morire nell'incendio. Se non sono io, potrei essere io la prossima volta."



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