IL NUOVO GOVERNO FASCISTA RAZZISTA BLOCCA LE NAVI E ACCUSA CHI SOCCORRE
Diverse le denunce e le proteste di piazza in questi giorni, in vista del rinnovo automatico il 2 novembre del criminale patto dei Minniti e Gentiloni, (Pd), che difficilmente verrà bloccato ora, visto l’interesse ad agire in continuità su questo punto del nuovo governo. Ma sono mobilitazioni che devono crescere e unirsi con le lotte dei lavoratori, degli studenti, dei movimenti sociali, contro il carovita… per un necessario fronte di lotta, contro i padroni e i loro governi.
Nel corteo di Bergamo, le diverse realtà che lo hanno promosso e animato, significativamente sono finite alla prefettura, dove la richiesta per la fine del patto consegnata al Prefetto, ha concretizzato anche con questo gesto, l’impegno a continuare la battaglia.
Nelle foto due momenti del corteo di Bergamo.
Da un appello dell’Assemblea Nazionale Permanente per la manifestazione la denuncia del patto. Nel 2007 l’allora governo Prodi, stabilì un altro accordo con il governo libico, per inseguire, catture e
rinchiudere nuovamente nei lager chi tentava di scappare.'I lager ci sono ancora e l’Italia li finanzia. In Libia esistono lager per migranti: lo hanno mostrato decine di servizi giornalistici e lo ha confermato persino il papa…Nei centri di detenzione, ormai ampiamente documentati, la tortura, la violenza e lo stupro sono pratiche quotidiane. Ormai già cinque anni fa il ministro Minniti (PD) e il presidente del consiglio Gentiloni (Pd) hanno firmato un Memorandum che assegna alla sedicente Guardia Costiera Libica il compito di pattugliare le coste e le acque internazionali per impedire le partenze con ogni mezzo. Per colpa di questa politica criminale sono scomparsi nel nulla nel solo 2021 almeno ventimila migranti, riportati in Libia dopo essere stati intercettati con motovedette fornite e armate dall’Italia. QUESTA VERA E PROPRIA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE TRA ITALIA E LIBIA SCADRA’ IL PROSSIMO 2 NOVEMBRE. SE NESSUNO VI SI OPPORRÀ SARÀ TACITAMENTE RINNOVATA. E PRODURRÀ ALTRI MORTI, ALTRE TORTURE, ALTRI STUPRI.'
No ai decreti sicurezza, no a nuove leggi antiimmigrati. Per l’accoglienza, solidarietà permesso di soggiorno, diritto di asilo, documenti regolari, alloggi, contratti. No schiavismo e razzismo
Questo infame patto non va dimenticato, è stato sottoscritto anche in violazione della Costituzione, dell’art. 80 per la precisione, in quanto è stato concluso in forma semplificata, senza cioè richiedere l’intervento previsto del parlamento, in quanto, essendo un patto di natura politica e con grosse cifre impegnate, avrebbe dovuto passare per le Camere. Un punto pienamente confermato, perché il finanziamento del decreto Missioni per il memorandum, fin’ora dalle casse pubbliche ha preso oltre 44 milioni di euro. Con un incremento constante dal 2020 della somma stanziata arrivata ai 12 milioni per quest’anno.
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