Dichiarazione
le masse ad atene, guidate dai giovani ribelli oppone una determinata resistenza contro il governo della miseria e della trasformazione della grecia in colonia
il parlamento assediato e difeso dagli sbirri fascisti a cui è lasciata mano libera nella repressione continua a marciare verso l'approvazione..
che cosa sta approvando il parlamento greco ?
Ecco il piano dei padroni greci contro il popolo:
- tagli alle spese farmaceutiche: 1 miliardo e 76 milioni nel 2012,
attraverso la
riduzione del margine di guadagno di farmacie, distribuzione e attraverso le
prescrizioni elettroniche.
- tagli alla retribuzione degli straordinari dei medici ospedalieri: 50
milioni.
- tagli alle spese di operative del governo ed elettorali: almeno 270
milioni.
- tagli ai vari sussidi dei residenti in aree remote: 190 milioni.
- tagli agli investimenti pubblici: 400 milioni.
- tagli alle pensioni, integrative e principali: 300 milioni e questo entro
settembre
2012.
- sono da ricercare altri 325 milioni, d'accordo con FMI, Bce e Commissione.
Questa è
condizione per il versamento del prestito.
- entro giugno, il Governo deve procedere alla riduzione del 10 per cento
delle
indennità straordinarie del settore pubblico.
- privatizzazioni: 50 miliardi entro il 2015.
- incremento del 25 per cento sui biglietti dei trasporti pubblici (treni e
autobus).
- riforma fiscale e semplificazione entro giugno.
- misure per la lotta all'evasione fiscale.
- conferma della regola, una assunzione ogni cinque allontanamenti nel
settore
pubblico.
- 150mila licenziamenti di statali (15mila entro il 2012, attraverso la c.d.
mobilità).
- prima dello versamento del prestito il Governo greco, d'accordo con la
troika,
dovrà attuare una riforma delle pensioni integrative volta a garantire la
sostenibilità del sistema.
- taglio del 10 per cento delle pensioni d'invalidità.
- le spese per la Salute non dovranno superare il 6 per cento del bilancio
per tutta
la durata del programma.
- tagli alle spese funzionali degli ospedali dell'8 per cento entro il 2012.
- il salario minimo garantito dalla contrattazione nazionale sarà ridotto
del 22 per
cento e del 32 per cento per gli under 25.
- sono sospesi gli aumenti salariali automatici.
- entro luglio, ci dovrà essere una riforma dello statuto dei lavoratori,
per la
quale il salario minimo non sia più definito attraverso la contrattazione
nazionale
con i sindacati ma attraverso la legislazione.
- riduzione del 5 per cento dei contributi alle casse previdenza e salute.
- piena liberalizzazione delle professioni entro il 31 marzo.
- una serie di semplificazioni burocratiche, per ciò che riguarda le
imprese, la
valorizzazione di immobili, le politiche di protezione ambientale.
- aumenti delle bollette della luce, perché rispecchino il prezzo all'ingrosso.
- implementazione della riforma scolastica e universitaria.
- riforma giudiziaria.
come possono proletari e masse accettare questa miseria scatenata su di loro ?
la ribellione dei giovani ha da sempre indicato la strada rivolta ribellione rivoluzione ma non nha fronteggiato solo lo stato, anche partiti sindacati anche di sinistra, che pensano che con pacifici assedi e scioperi prolungati si possa fermare la mano della borghesia e del suo stato
oggi i giovani cosiddetti di black block sono stati applauditi e non presi a mazzate come avevano fatto in maniera squallida il KKE e il Pame in una altra occasione
invece che unire protesta operaia e violenza rivoluzionaria organizzata
proletari comunisti eè incondizionatamente dalla parte dei ribelli di atene essi sono il presente e il futuro dell'intero movimento operaio e delle masse
una lezione che anche in Italia non è stata compresa, basti pensare al 15 ottobre e allo squallido comportamento del cobas confederazione casarini fiom,,
ma per tutti primo poi la resa dei conti arriva
con il cuore e con la mente a d atene
portiamo il messaggio di rivolta nelle file della classe operaia e del movimento delle masse nel nostro paese !
proletari comunisti - PCm Italia
12 febbaio 2012
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