Viva Micah Xavier Johnson, un eroe del popolo - la sua storica azione dà una indicazione strategica essenziale per i proletari e le masse nere americane
Odio per i poliziotti bianchi e rabbia per le ultime esecuzioni dei “fratelli neri”.
Venticinque anni, afroamericano, incensurato. Riservista dell’esercito e simpatizzante delle Pantere nere.
Micah Xavier Johnson, ha sferrato l’attacco alle forze dell’ordine poco dopo il termine della marcia di protesta a Dallas, Texas, organizzata sotto l’insegna del movimento Black Lives Matter, una delle tante manifestazioni che si sono tenute in tutto il Paese dopo la morte di due cittadini di colore per mano della polizia. Cinque agenti bianchi sono stati uccisi, altri sette feriti.
la polizia locale fa sapere che è morto a causa dell’esplosione di un robot bomba telecomandato (è la prima volta che viene utilizzato un dispositivo di questo genere) mandato dalla polizia
Johnson proveniva da Mesquite, sobborgo di Dallas... Johnson era un riservista e aveva prestato servizio in Afghanistan tra il novembre del 2013 e il luglio del 2014. Le forze armate hanno precisato che il 25enne era entrato nell’esercito nel marzo 2009,. Diversi media americani hanno riferito che era un simpatizzante delle Black Panther, il movimento militante nero fondato nel 1966 da Bobby Seale e Huey Newton contro la brutalità della polizia e il razzismo radicato nella società americana. La Cnn ha pubblicato una foto che lo immortala con il pugno alzato. Sulla pagina Facebook riconducibile a Johnson sono molte le immagini che inneggiano al Black Power e alle formazioni storiche del rap militante americano.
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Venticinque anni, afroamericano, incensurato. Riservista dell’esercito e simpatizzante delle Pantere nere.
Micah Xavier Johnson, ha sferrato l’attacco alle forze dell’ordine poco dopo il termine della marcia di protesta a Dallas, Texas, organizzata sotto l’insegna del movimento Black Lives Matter, una delle tante manifestazioni che si sono tenute in tutto il Paese dopo la morte di due cittadini di colore per mano della polizia. Cinque agenti bianchi sono stati uccisi, altri sette feriti.
la polizia locale fa sapere che è morto a causa dell’esplosione di un robot bomba telecomandato (è la prima volta che viene utilizzato un dispositivo di questo genere) mandato dalla polizia
Johnson proveniva da Mesquite, sobborgo di Dallas... Johnson era un riservista e aveva prestato servizio in Afghanistan tra il novembre del 2013 e il luglio del 2014. Le forze armate hanno precisato che il 25enne era entrato nell’esercito nel marzo 2009,. Diversi media americani hanno riferito che era un simpatizzante delle Black Panther, il movimento militante nero fondato nel 1966 da Bobby Seale e Huey Newton contro la brutalità della polizia e il razzismo radicato nella società americana. La Cnn ha pubblicato una foto che lo immortala con il pugno alzato. Sulla pagina Facebook riconducibile a Johnson sono molte le immagini che inneggiano al Black Power e alle formazioni storiche del rap militante americano.
Micah Johnson è davvero un simbolico eroe del popolo, un prodotto dell'indignazione e della rabbia, che, attraverso la propria stessa vita, di soldato delle truppe imperialiste americane in Afghanistan comprende come è all'interno della società americana che bisogna combattere l'unica guerra giusta, quella contro un sistema che pretende di essere la più grande democrazia nel mondo, portatore di beni e delle pari opportunità, quella contro un presidente afroamericano che ha invece la faccia diretta e semplice dei pics che uccidono al ritmo di serial killer, in maniera impunita, unendo violenza di classe e violenza razzista...
BATON ROUGE
ST. PAUL
Ju
NEW YORK CITY
CHICAGO
July 7
July 8. Photo: twitter/@JennaJourno
DETROIT
July 8. Photo: twitter/@MCmuckraker
BALTIMORE
Baltimore, July 8. Photo: Larry Cohen
...E' questa America che viene messa a nudo e l'azione di Micah mette in luce che il tempo dell'impunità di questa America può essere interrotto, di una polizia che è forte con i deboli mentre è in mille maniere legato alla grande malavita, alla grande criminalità, ai depositari del potere economico, politico, finanziario.
L'azione simbolica di Micah ha finalmente rotto uno schema e detto alle masse, che mille volte si sono ribellate in occasione dei crimini polizieschi, che un'altra strada venga seguita, una strada che ha già pagine esemplari di gloria, di lotte e organizzazione, con la fulgida storia del Black Panther Party.
Il Corriere della Sera scrive: “Il rischio è che qualcuno trasformi il cecchino di Dallas nell'angelo vendicatore che incarna una selvaggia visione della giustizia popolare”. Quindi, non sono i serial killer della polizia i veri cecchini autorizzati, non è l'uccisione di Philando Castile, selvaggia, barbara, degna di uno dei peggiori film americani, ma la limpida, lineare, coraggiosa azione di Micah ad essere messa sotto accusa.
Non appena un uomo delle masse prende le armi, i tronfi e arroganti assassini in divisa dimostrano tutta la loro miserabile vigliaccheria e utilizzano per la prima volta una bomba robot, perchè come loro stessi dicono avevano paura che Micah potesse ucciderli.
Ora tutta la borghesia mondiale, non solo quella americana, mentre urla vendetta e glorifica i pics assassini, nasconde la paura che nella comunità afro americana vi siano “schegge violente, micro formazioni di guerriglieri urbani, in grado di progettare agguati militari, di maneggiare armi”. Ora i pics in divisa strillano, dimostrando di essere uno Stato nello Stato - altro che le dichiarazioni di David Brown, capo della polizia di Dallas, che dice “è venuto il momento di finire questa divisione tra la nostra polizia e i nostri cittadini”, di fatto unica ammissione che la loro polizia è qualcosa di contrapposto alle masse.
Un altro pennivendolo del CdS è costretto a registrare come sul web “appaiano commenti che definiscono l'assassino un combattente per la libertà... il rischio è che Micah diventi prima un'icona, quindi un modello da seguire. Ci sono troppe aree urbane americane che sono delle polveriere sociali”.
Micah simbolicamente ha agito come un soldato che ha acquisito le tecniche di combattimento nelle guerre ingiuste dell'imperialismo e le ha messe in opera nell'unica guerra giusta e necessaria in America.
Micah simbolicamente ha agito come un soldato che ha acquisito le tecniche di combattimento nelle guerre ingiuste dell'imperialismo e le ha messe in opera nell'unica guerra giusta e necessaria in America.
Obama con le sue dichiarazioni dimostra che non è il colore della pelle o l'origine afroamericana il problema, ma la classe di cui si è espressione e di cui si servono gli interessi; così come non è un problema delle armi, delle troppe armi che ci sono in giro, ma del fascismo, del razzismo, del suprematismo imperialista che arma la mano dei suoi esponenti, in divisa o civili che siano.
A Obama, alla borghesia imperialista americana, a tutti i suoi cantori fa orrore e scandalo che il popolo prenda le armi, come già indicò il Black Panther Party.
Obama e Trump sono due facce della stessa medaglie - la Clinton è solo una scialba figura - le loro parole sono uguali nella sostanza: esaltazione della forza che “garantisce la sicurezza di tutti i cittadini”; “bisogna restaurare la legge, l'ordine”, ecc.
Per i pics assassini, una volta tanto dalla parte del selciato, onori e gloria, per i poveri morti neri ammazzati, al massimo condoglianze.
Ma i tempi stanno cambiando e il simbolo Micah è il futuro. Il resto è il vecchio mondo putrido dell'imperialismo, capace solo di crimini e orrori, che pretende di continuare a dominare, come se non deve arrivare mai la resa dei conti.
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