Wednesday, May 31, 2023

Italia - Contro la Guerra imperialista, mobilitazione dei proletari alla fabbrica produttrice di mezzi militari per la guerra in Ucraina

Iniziativa alla Fincantieri di Palermo - 

Contro la guerra imperialista, il governo della guerra Meloni.  

Ieri mattina in fabbrica tra gli operai dei Cantieri Navali, dove da qualche giorno è arrivata da Taranto la portaerei della Marina Militare italiana Cavour, con una iniziativa  di denuncia e di lotta contro la guerra imperialista al servizio dei profitti dei padroni capitalisti, contro il governo Meloni che conferma ed estende la sua strategia guerrafondaia aumentando ogni giorno le spese militari, l'invio di armi e mezzi militari nelle zone di guerra, come l'Ucraina; e, come è stato scritto nel volantino che abbiamo diffuso agli operai "rafforza questa tendenza allestendo e inviando una flotta di navi, guidata appunto dalla portaerei Cavour, davanti alle coste della Cina dove la tensione è già altissima per la presenza di navi militari degli Stati Uniti, principalmente e di altri stati imperialisti. Mandare la portaerei Cavour significa quindi alimentare deliberatamente queste tensioni che possono portare ad una guerra ancora più larga"



                                                      intervento compagno pc








Compagne e compagni dello Slai Cobas sc, del Cobas, di proletari comunisti, del Pcl, attivisti e attiviste del Comitato territoriale No Muos e AssembleaNo Guerra, giovani studenti del Fgc, lavoratori e lavoratrici precari dello Slai Cobas che dal 25 aprile scorso stanno portando avanti un percorso comune di lotta contro la guerra imperialista, hanno animato il sit-in davanti l'atrio principale della fabbrica, presidiata da un numero quasi esagerato di digos e carabinieri tanto che alcuni operai si sorprendevano; con diversi interventi verso gli operai mentre contemporaneamente si diffondevano quasi 400 volantini che gli operai hanno preso, sia ai turni di uscita pausa pranzo, sia di entrata, condividendo in generale, tranne pochissimi, la questione della denuncia della guerra, ma mettendo in evidenza alcuni che quello è il lavoro che hanno, altri dandoci ragione sul fatto che i confederali non hanno fatto nulla per denunciare questa situazione..., che è vero che la guerra è un pericolo per tutti, che è ingiusta, e che la stiamo già pagando ma nello stesso tempo da alcuni emergeva anche un senso di rassegnazione "questo sistema è così" da altri " si dovrebbe fare come in Francia"...


Tutti gli operai sono stati sollecitati, invitati a prendere posizione, a schierarsi contro la guerra che non è la nostra, degli operai, dei lavoratori, delle masse popolari, come ogni giorno propaganda il nero governo Meloni, ma è quella dei padroni, del sistema del Capitale che usa i proletari come carne da macello nei territori dove si combatte e si mettono in atto massacri e devastazioni sempre più pesanti, e nelle fabbriche dove gli operai sono sempre più sfruttati per la produzione in generale al servizio del profitto che oggi è profitto di guerra, un sistema che non può che essere combattuto e rovesciato per la vera salvaguardia addirittura dell'umanità intera.

                                                                  compagna Slai Cobas sc 

                                                              compagno AssembleaNoGuerra

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