Settimana benefit per le/gli arrestate/i durante le mobilitazioni contro la Fifa World Cup 2014 in Brasile
Dalle proteste contro l’aumento del biglietto dell’autobus del 2013
alle mobilitazioni della scorsa estate contro la Fifa World Cup 2014, il
movimento brasiliano fa parlare di sé anche al di fuori dell’America
Latina; a livello mondiale in varie città sono state organizzate
iniziative e azioni in solidarietà al popolo brasiliano che, attraverso
la lotta contro i mega eventi, ha portato in piazza la lotta contro lo
stato brasiliano, che si è dimostrato interessato solamente al profitto e
alla crescita economica, noncurante delle condizioni di vita precarie
della propria popolazione. Non a caso l’impegno maggiore è stato quello
di impegnarsi a distruggere le favelas e le comunità indigene,
privatizzando o tagliando sempre di più i settori pubblici, ed in
seguito alle proteste di quell’estate, a Rio de Janeiro, 23 compagne/i
furono arrestate/i con l’accusa di terrorismo.
Attualmente quattro compagni sono in carcere e due compagne latitanti.
La scorsa estate organizzammo iniziative e azioni in supporto al popolo
brasiliano, e ora proponiamo una settimana per ripercorrere le tappe
delle mobilitazioni di quest’estate, per raccontare come si sta
organizzando il movimento brasiliano e per raccogliere soldi per le
spese legali dei processi per terrorismo.
Giovedì 15 gennaio dalle 20.00 “Brasile: lutar não è crime”
Racconti dal Brasile, racconti di un testimone: le mobilitazioni contro
la Fifa World Cup 2014, la successiva criminalizzazione del movimento e
la lotta contro le politiche di un imnperialismo emergente interessato
solamente alla crescita economica.
Cena sociale benefit per le/i Compagne/i arrestate/i con l’accusa di terrorismo.
Spazio Pubblico Autogestito Xm24 (Via Fioravanti 24, Bolognina)
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