Editoriale 1
Il giornale proletari comunisti con due numeri speciali Coronavirus usciti nei mesi scorsi ha fornito al movimento comunista e alle avanguardie operaie e proletarie gli strumenti di analisi scientifica di parte e di orientamento politico per sviluppare coscienza di classe, autonomia ideologica, politica, lotta politica e sociale, di fronte a una situazione difficile e complessa.
E’ importante riprenderli nelle proprie mani, perché senza questi si naviga nella palude della confusione, in uno stato di gattini ciechi nelle lotte e sostanzialmente senza prospettiva, per non dire la gravità di alcune avanguardie di lotta, compagni e compagne, cadute nel negazionismo che è solamente di stampo fasciopopulista e al carro dell’azione dei Trump, Bolsonaro e nel nostro paese dei Salvini di turno.
In questi numeri si afferma chiaro che la pandemia è causata dal sistema imperialista e dal modo di produzione capitalista nella sua fase putrescente e che quindi non esistono alternative serie a questa come alle future pandemie, come al disastro ambientale che la lotta per eliminare e cancellare dalla faccia della terra il sistema che lo ha prodotto, in ogni parte del mondo.
La pandemia è quindi una occasione per i comunisti e le forze autenticamente rivoluzionarie, per comprendere e agire in forme radicalmente nuove nella situazione per organizzarsi e lottare non solo sul terreno della difesa immediata delle condizioni di vita e di lavoro, di salute ecc. c ma per costruire nel fuoco della lotta di classe e in stretto legame con le masse la prospettiva della rivoluzione proletaria e socialista nel nostro paese in unità internazionale e internazionalista con il proletariato e le masse popolari nel mondo e le loro avanguardie politiche e sociali.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma è un mare in tempesta, in cui bisogna imparare a nuotare nuotando.
Costruire e imparare a costruire il nuovo partito comunista proletario e rivoluzionario marxista-leninista-maoista capace di conquistare le avanguardie, disciplinarle e armarle secondo la visione strategica e tattica della guerra di classe e della guerra di popolo di lunga durata
Costruire e imparare a costruire il fronte unito dei proletari e delle masse popolari, a partire dal sindacato di classe e di massa, necessario alla classe operaia e all’insieme dei lavoratori per condurre all’interno di questa guerra contro i padroni, la lotta per la difesa quotidiana del salario, il lavoro, le condizioni di lavoro, la salute, la casa e tutti i servizi sociali necessari – costruire l’unità operai/studenti, necessaria per schierare il movimento della gioventù come prima linea e detonatore della lotta di classe, come è stato negli anni 70 – raccogliere su posizioni classiste l’insieme dei movimenti che si oppongono allo stato di cose esistente in materia di ambiente, difesa del territorio, opposizione al razzismo, sessismo, e ogni forma di reazione
Tutto queste richiede però a fronte del fatto che i padroni del mondo e nel nostro paese, i loro stati e governi, qualunque sia la loro composizione, sviluppano la repressione in tutte le forme per impedire alle masse di lottare e ribellarsi e alle loro avanguardie di legarsi e e guidarle nella prospettiva della rivoluzione, Essi marciano apertamente verso un moderno fascismo e stati di polizia, che usano la stessa pandemia per imporre la dittatura aperta dei padroni e la difesa del loro sistema, che si costruisca un ampio fronte di difesa delle lotte e delle organizzazioni, e lo sviluppo della forza militante d’avanguardia e di massa, capace di attaccare e rispondere alla violenza del sistema e farne parte integrante del processo rivoluzionario volto al rovesciamento del potere della borghesia e del capitale e alla edificazione del potere proletario
Su questa strada è necessario un nuovo inizio tenace, coraggioso e audace e la crisi economica e la pandemia sono una sfida e una opportunità da cogliere
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