Sunday, March 8, 2015

8 marzo - Palermo Sicily Italy MFPR

Anche  sotto una forte pioggia battente e il vento gelido che spazzava  ogni cosa oggi le lavoratrici dello Slai cobas per il s. c. -  le precarie delle Coop Sociali, le lavoratrici e puliziere del Poiliclinico, le lavoratrici della scuola, del Comune, giovani disoccupate e studentesse -  sostenute dalle compagne del
 movimento femminista proletario rivoluzionario, hanno manifestato sotto la sede della Presidenza della Regione in Piazza Indipendenza, come simbolo dei palazzi del potere, per dare un segnale forte verso l'8 marzo di quest'anno! 
Questi sono i palazzi da cui partono le leggi e le iniziative che di fatto peggiorano le condizioni di vita e di lavoro delle donne, come le leggi e i provvedimenti che il governo  Renzi ha sformato sin da quando si è insediato che per la maggioranza delle donne significano ancora più precarietà, disoccupazione, discriminazione, oppressione...


Con striscioni e  bandiere le donne in piazza hanno portato tutta la loro ribellione "non ci ricaccerete a casa! Siamo lavoratrici e siamo donne e la nostra doppia lotta contro i vostri provvedimenti reazionari e sessisti non si ferma... verso uno sciopero generale vero! ",
bloccando il traffico lanciando continui slogan " il posto di lavoro non si tocca lo difenderemo con la lotta" " ma quale bonus bebè noi siamo lavoratrici non mere macchine riproduttrici" " tutta la nostra vita deve cambiare!", mentre la digos filmava illegalmente... traffico in tilt tra solidarietà ma anche incazzatura di alcuni automobilisti che le donne hanno affrontato con molta determinazione e combattività...



E stato diffuso il volantino "8 marzo, donne in lotta contro il governo Renzi" 
Dal palazzo è allora giunta la telefonata della VicePresidente della Regione Mariella Lo Bello,  che faceva sapere alle lavoratrici di essere disponibile ad incontrarle la prossima settimana 

Le lavoratrici, precarie ci andranno ma che la Lo Bello e i vari palazzi sappiano che niente e nessuno ci fermerà perchè è in gioco tutta la nostra vita e questa nostra vita deve DAVVERO  CAMBIARE!



Tutte le donne hanno dedicato questa giornata di lotta in particolare ad una lavoratrice del Policlinico morta di recente per una grave malattia ma sempre  in lotta fino agli ultimi giorni della sua vita e in generale a tutte le donne che nel nostro paese e nel mondo lottano contro doppio sfruttamento e oppressione. 

Lavoratori dello Slai hanno espresso al megafono tutta la loro solidarietà alle donne  che " sono il cuore più ribelle nelle lotte".



Lavoratrici, precarie, disoccupate Slai Cobas per il s.c. Palermo

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