Un forte e rosso saluto a pugno chiuso alla delegazione di compagne del Movimento femminista proletario rivoluzionario che va alla battaglia di Amburgo contro il G20.
Queste compagne non solo rappresentano tutte noi, ma ad Amburgo vogliono rappresentare e portare la ribellione e le lotte di tutte le donne in Italia che dalle piazze, ai posti di lavoro, dalle fabbriche ai mille lavori precari, dai territori, alle case lottano contro i padroni, i governi, gli Stati imperialisti, i loro uomini che odiano le donne. Come nella manifestazione contro il G7, anche ad Amburgo vogliamo opporre al loro doppio sfruttamento, alla doppia (e spesso, soprattutto per le donne dei paesi oppressi, per le immigrate, tripla, quadrupla) oppressione, alle loro doppie catene, la nostra doppia determinazione a rovesciare questo sistema imperialista.
Queste compagne non solo rappresentano tutte noi, ma ad Amburgo vogliono rappresentare e portare la ribellione e le lotte di tutte le donne in Italia che dalle piazze, ai posti di lavoro, dalle fabbriche ai mille lavori precari, dai territori, alle case lottano contro i padroni, i governi, gli Stati imperialisti, i loro uomini che odiano le donne. Come nella manifestazione contro il G7, anche ad Amburgo vogliamo opporre al loro doppio sfruttamento, alla doppia (e spesso, soprattutto per le donne dei paesi oppressi, per le immigrate, tripla, quadrupla) oppressione, alle loro doppie catene, la nostra doppia determinazione a rovesciare questo sistema imperialista.
E come a Taormina, saremo in prima fila a violare le loro "zone rosse", a "rompere la loro vetrina". E diremo con più forza: "prendetevi paura!",perchè quando le donne si muovono, hanno sempre una marcia in più, quando le donne prendono coscienza che la propria condizione non è inevitabile, ma frutto di questo sistema capitalista, non tornano indietro e comprendono che la lotta non può essere parziale, ma rivoluzionaria!
Noi ci siamo per dire che alla loro violenza reazionaria è giusto organizzare e opporre la nostra violenza rivoluzionaria!
Non sono certo le donne, che subiscono tutto di questa marcia società imperialista, a poter/dover essere “pacifiste”; per rompere le nostre catene è necessaria una lotta senza tregua, noi donne dobbiamo imporre i nostri diritti con la forza; perchè noi abbiamo mille ragioni e loro sono mille volte fuori dalla storia futura dell'umanità; perchè loro vogliono imporre la “morte” e noi vogliamo la vita; perchè loro “affogano” nelle ricchezze strappate ai popoli e ai proletari che le producono e noi vogliamo un mondo senza guerre, miseria, oppressione, uccisioni delle donne.
Ad Amburgo le compagne si uniranno a tutte le donne, le compagne, le ragazze che da tanti paesi, sono lì a manifestare. Sarà un nuovo forte momento di unità delle donne in lotta, come è stato l'8 marzo nello Sciopero delle donne in più di 50 paesi nel mondo!
Grazie compagne, siete tutte noi! La vostra determinazione, coraggio, ribelle ma anche allegro, ci riempie il cuore e la mente.
Ad Amburgo le compagne si uniranno a tutte le donne, le compagne, le ragazze che da tanti paesi, sono lì a manifestare. Sarà un nuovo forte momento di unità delle donne in lotta, come è stato l'8 marzo nello Sciopero delle donne in più di 50 paesi nel mondo!
Grazie compagne, siete tutte noi! La vostra determinazione, coraggio, ribelle ma anche allegro, ci riempie il cuore e la mente.
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
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