il suo essere a suo modo negli anni 70 - maoista ispirato nel suo teatro dalla Grande rivoluzione Culturale Proletaria
- la borghesia e il riformismo - insieme anche a dei reazionari che oggi lo celebra come una sorta di grande italiano, giullare il giusto.. .. ha rimosso il suo periodo migliore più creativo e davvero dissacrante e alternativo e lo denigra ancora oggi
alcuni stralci
Dario Fo si recò in Cina ed espresse
simpatie per il maoismo; il teatro di Fo trovava ispirazione nel
teatro popolare della Rivoluzione Culturale.
...Dario Fo .. conquistato dal "senso dell' arte nella
socialità" mise Citazioni di Mao in diversi spettacoli e chiamò il
suo teatro "La Comune".
.... sulla Rivoluzione
culturale voluta da Mao Zedong. ....Dario Fo,scriveva: «La politica rivoluzionaria di ogni
Stato comunista per quanto riguarda l’organizzazione nazionale… di tutta
la nuova dimensione dell’uomo socialista e della sua “morale” va
obbligatoriamente di pari passo con la politica internazionale (…). E
fino a prova contraria fino ad oggi in Cina la rivoluzione culturale
vince completamente e in continuazione»
fo ...Ho una visione della Cina entusiastica, e ha la mia totale approvazione. Ognuno dice veramente quello che pensa. C’è uno spazio grandissimo per il dissenso. Dai dibattiti, se sei un po’ sveglio, lo capisci benissimo. Così salta fuori il burocrate e il vero rivoluzionario. Tutto è scoperto, e alla luce del sole. Certamente ci saranno gli scontenti, i soliti intellettuali borghesi col mugugno. Ma in Cina c’è l’uomo nuovo, perché c’è una nuova filosofia
No comments:
Post a Comment