PARTITO COMUNISTA DELL’INDIA (MAOISTA)
Comitato Centrale
Comunicato
10 Settembre, 2022
Celebrare il 18° Anniversario del Partito
dal 21 al 27 Settembre 2022
Il Comitato Centrale del Partito Comunista dell'India (Maoista) chiama tutto il Partito, il PLGA, gli Organismi Popolari Rivoluzionarii e le masse rivoluzionarie a celebrare il 18° Anniversario del Partito nelle aree rurali e urbane di tutto il paese con entusiasmo e ferma determinazione rivoluzionaria. Chiama a rafforzare la base di massa in ogni angolo del paese, a rafforzare il partito e far avanzare la guerra popolare in India per sconfiggere l'offensiva strategica controrivoluzionaria "SAMADHAN"-Prahar.
In occasione del 18° anniversario del Partito, il CC rende umile omaggio rivoluzionario a tutti i martiri che hanno sacrificato la loro vita per la liberazione del popolo, compresi gli amati leader fondatori del nostro Partito, i compagni Charu Mazumdar e Kanhai Chatterjee. Le morti di diversi compagni dirigenti, quali il leader del Partito Comunista del Perù, compagno Gonzalo, il portavoce dell'NPA delle Filippine, compagno Ka Oris, e il leader fondatore del Partito Comunista Maoista della Galizia, il compagno Martin Naya, sono una grave perdita per il movimento comunista internazionale.
Il CC esprime profonde solidarietà ai combattenti del PLGA rimasti feriti e augura loro di ristabilirsi presto per tornare all'arena della guerra popolare. Il CC rivolge saluti rivoluzionari a tutti i compagni che tengono alta la bandiera rossa della rivoluzione nelle carceri, tra cui il veterano del Partito e dell'Ufficio politico del CC, compagno Kishanda, i compagni membri del CC Sheeladi, Kanchanda, Krishnamurthy e Vijay Kumar Arya.
Nell'ultimo anno, nel pieno di una dura offensiva fascista del nemico, gli organi del Partito, del PLGA e del Fronte Unito Strategico e Tattico hanno perseverato nei loro sforzi per adempiere ai compiti definiti al 17° anniversario del Partito. Passiamo in rassegna alcuni aspetti importanti.
C'è uno sviluppo relativo in tutti i settori: saldezza ideologica, formazione politica, sviluppo di capacità militari, espansione degli organi di potere statale popolare e le lotte popolari. Gli organi di potere statale popolare rivoluzionario stanno funzionando anche a livello distrettuale e proponendo in embrione il modello alternativo di sviluppo. C'è ancora molto da fare in tutti questi settori.
Il paese assiste attualmente a una "ondata di movimenti popolari" contro la aziendalizzazione-militarizzazione. La lotta iniziata a Silinger in Chhattisgarh l'anno scorso è diventata un simbolo della lotta popolare nel Paese e nel mondo. I tribali del Telangana da lungo tempo combattono in forme militanti per preservare le loro terre Podu. Ci sono state lotte in quasi tutte le aree del movimento rivoluzionario. Nel corso della lotta popolare il Partito ha compiuto sforzi per propagandare la politica della presa del potere politico attraverso la lotta armata.
Venendo alla situazione internazionale, la crisi finanziaria ed economica dell’imperialismo si sta intensificando e gli imperialisti stanno attuando sempre più le politiche di globalizzazione per superare la crisi e dividersi e sfruttare il mondo secondo i rapporti di forza loro. C'è un aumento senza precedenti del divario tra ricchi e poveri. I paesi arretrati di Asia, Africa e America Latina sono stati resi assolutamente dipendenti. La guerra in Ucraina ha intensificato le crisi alimentari, per disoccupazione e altro. La contraddizione tra imperialismo e nazionalità e popoli oppressi si è ulteriormente intensificata. Tra gli imperialisti è ricominciata la guerra fredda. C'è atmosfera di guerra in tutto il mondo, con gli USA che cercano di riorganizzarsi sulla base de alleanze come NATO, QUAD e AUKUS, e Russia e Cina che competono in ogni scacchiere.
In India, il governo fascista Hindutva di Modi ha adottato politiche di globalizzazione e, predicando l'autosufficienza, ha reso l'India "dipendente". La soppressione dei diritti democratici è diventata una prassi comune nel Paese. Finché persisteranno sfruttamento, oppressione, repressione e discriminazione, le classi, i settori sociali e le nazionalità oppresse continueranno a fare lotta di classe. Il Paese ha assistito a un anno di lotta militante dei contadini, grazie alla quale il governo Modi ha dovuto ritirare le tre Leggi Agrarie. Lavoratori, impiegati di Banche, Assicurazioni e altri settori, pubblici e privati sono sul piede di lotta contro le privatizzazioni. Tutte le classi, nazionalità e settori oppressi del paese sono sempre più ostili al regime fascista.
In questa situazione, in occasione del 18° anniversario del Partito, il CC del PCI (maoista) si impegna a sviluppare la lotta di classe e popolare e ad avanzare con fermezza sulla via della Guerra Popolare di lunga durata.
Abhay
Portavoce
Comitato Centrale
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